Bellezza

” Invisibile bellezza” – Primo classificato al Concorso Il volo di Pegaso XII ed.

Invisibile bellezza, è il titolo della poesia che si è aggiudicato il primo premio del Concorso Il volo di Pegaso assegnato alla categoria Poeti Professionisti. Il premio è organizzato dal CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) e dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ormai giunto alla sua XII edizione.

Quest’anno il comitato organizzatore, ha chiesto di rappresentare nelle diverse forme artistiche la bellezza. L’arte in quanto tale è bellezza, e la poesia esprime al massimo il concetto di beltà. Ciò non basta per esaudire il concetto di bellezza.

La bellezza è un ponte che unisce le distanze, è qualcosa che appassiona e affascina le genti. In me il tema ha evocato il ricordo di una persona che è venuta a mancare, ma la sua bellezza d’animo non morirà mai.

A ben pensare, è forse più importante coltivare la bellezza d’animo che la bellezza materiale! La metafora della vita si è fatta promotrice di un bellissimo messaggio in cui si rivolge a chi riesce a dare se stesso, donarsi alla vita e agli altri, essere bello dentro. La bellezza non materiale resiste, non si logora, né si consuma all’usura del tempo.

E, la bellezza di un ricordo vince sulla bellezza materiale, dove ci sarà sempre un motivo di unione tra le persone essere belle senza apparire. La poesia è stata ispirata da una persona che non è più tra noi, ma il suo ricordo la sua bellezza nella poesia sempre resterà.

Invisibile bellezza
 
 Sguardi densi di parole
 negli occhi tuoi un sussurro di luce, 
 un raggio di sole 
 filtrava da una porta schiusa. 
 
 Luce che di soppiatto  
 arrivava come un lampo 
 nel tacito ascolto,
 faceva un gran rumore.
 
 Flebile respiro il tuo canto,   
 invisibile bellezza il tuo sorriso, 
 mi lasciavi senza parole 
 gioire di vero.
 
 Bellezza che ritorna  
 nei giorni rubati dal dolore,
 nella felicità di chi vive in silenzio le proprie ore, 
 con la leggerezza di un sospiro si abbandona. 
 
 Rimembranze, riaffiorano nel mio sentire  
 quando il ricordo ti sfiora e, 
 la tua grezza voce mi chiama   
 sento che non sei lontana!
 
 Tu figlia di una vita imperfetta
 sei stato il frutto di una bellezza che si rispetta,
 non bella ma… vera, rara, 
 invisibile bellezza.
 
 Gina Scanzani 
 

La bellezza unisce le distanze, questo era il tema del Concorso: in questo caso la lirica si rivolge a chi ci ha lasciato a chi ha saputo donare in vita qualcosa che resterà per sempre. La bellezza non materiale resiste e non si consuma all’usura del tempo. La bellezza di un ricordo vince sulla bellezza materiale. La poesia mi è stata ispirata da una persona che non è più tra noi, ma il suo ricordo la sua bellezza nella poesia sempre resterà.

Sono molto felice per il premio conferitomi e ringrazio il Team del Concorso, la giuria del Premio e tutti i collaboratori al Volo di Pegaso. Un ringraziamento va al CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) e all’ISS (Istituto Superiore di Sanità) per dar vita a queste importanti iniziative, che danno voce al paziente affetto da malattia rara.

Gina Scanzani