lettera di Anna

Presentazione Mimì nella grotta oscura – un libro che va oltre l’invisibile 

La presentazione del libro «Mimì nella grotta oscura» svoltasi nei locali dell’Associazione "Il cerchio e l’acqua" il giorno 23 giugno 2018 a Fiano Romano ha visto la partecipazione di numerose persone. si è intervenuto sugli aspetti intimistico psicologici che caratterizzano la favola.

L’intima accoglienza della struttura, il calore delle persone hanno permesso di poter approfondire tematiche spesso sfuggenti. Il libro Mimì nella grotta oscura affonda le sue origini e prende spunto da un testo ben più carico e vero, un’autobiografia "Eccomi ci sono ancora" che invito a leggere al costo di un caffè.

Nell'introdurre il libro Mimì nella grotta oscura si è necessariamente parlato di sclerosi tuberosa (malattia rara poco conosciuta) e di come questo testo sia nato. Non è facile introdurre l’argomento! L’emozione è sempre tanta. Andava detto che se mi trovo lì era merito di un libro, e dell'aiuto del mio psicologo. Ho sintetizzato il libro che nella metafora si esprime così: una selva che ogni giorno si attraversa, fatta di strade ostacoli invisibili simili a liane, che tali non sono. Questo paragone ha introdotto una lettura, la lettera di Anna, dalla quale ho avuto lo spunto per scrivere questa favola. Inoltre, credo sia necessario promuovere questi incontri a titolo educativo e di conoscenza, perché l'informazione e la ricerca filtra soprattutto da questi momenti.

Questo è un mondo sommerso dalla apparente realtà, se vedi credi. Non è sempre così.Sarebbe bello entrare nel cuore dei più piccoli per aiutarli a capire e superare le paure della vita! Il Prof Meldolesi è stato annunciato ai presenti dopo una breve presentazione della stessa; lo stesso ha poi effettuato un analisi del libro molto dettagliata. Ogni volta che mi trovo ad ascoltarlo mi arricchisco e la cosa è reciproca quando si entra in simbiosi. Addentratosi nei singoli e isolati passi del libro si è parlato di solitudine di paura di quanto sia facile perdersi o essere lasciato, di materialismo e di quelle emozioni che talvolta trapassano la mente di un malato.

Il professore, continuando la sua relazione ha fatto ripetuti complimenti all’autrice come persona, portando in alto i veri valori della vita e non quelli materiali. Un materialismo molto ricorrente nella società tanto che si perde l’essenza della vita talmente assetati di potere, si tralasciano i valori dell’essere uomini.L’attinenza di queste affermazioni erano strettamente in tema con la tematica trattata dalla favola. Assistere e vedere la partecipazione silenziosa e attenta degli ospiti mi ha fatto piacere immenso.

Una presentazione carica in cui si è messo al centro l'uomo e la vita, una riflessione a 360° poiché leggere con gli occhi dell'animo può andare oltre la normale lettura. A termine della presentazione è stato servito un piccolo buffet sulla terrazza dell’associazione. Non sono mancati i complimenti. I presenti hanno apprezzato molto sia la presentazione che l'intervento del prof. Ancora grazie all'associazione per l'ospitalità e quanti hanno preso parte all'evento.

Gina Scanzani