Il giorno 23. Aprile 2016 in collaborazione con diverse associazioni verranno presentati i seguenti libri: Riflessi dell’Anima, Evoluzioni, La soffitta dei ricordi.
L’evento si svolgerà presso il Teatro Comunale di Morlupo in coincidenza con la giornata internazionale del diritto d’autore.
L’evento è patrocinato da: UPTER, UNIAMO, ASSOCIAZIONE SCLEROSI TUBEROSA, FONDAZIONE NEURONE, ASSOCIAZIONE SCINTILLA.
Riflessi dell’Anima
La poesia è impercettibile è impalpabile, ma si può descrivere, dipingere con le parole, quello che l’animo sente. Questo viene fuori in ogni verso, rima o poesia, nelle suggestioni più anomale. Riflessi dell’anima, sono fotografie interiori, immagini, emozioni, nascoste dalla realtà, quelle che emergono con la poesia, e non sempre si è in grado di cogliere! Ma è sufficiente la più banale delle suggestioni, a scuotere l’animo, che nasce poesia. Una poetica che esplode improvvisa e libera, per un sano bisogno di comunicare. Nella fantasia il sentimento spazia e traspare, chiede all’animo di essere espresso e ricordato. Immagini che, la poesia ferma nel tempo; nel libro poesie del 2013 si ritrovano e si saggiano.
Evoluzioni
Una raccolta di istantanee poesie segnano il momento, fermato da uno smartphone che per una volta si sostituisce alla carta. La curiosità verso la conoscenza, segna l’evoluzione dei tempi, spingendo verso nuovi stili di scrittura, ove tutto corre, passa e sfugge. Temi e tempi diversi hanno in comune la stessa tecnica digitale. Dallo smartphone alla poesia c’è tutto un mondo intorno! L’oggetto si presta per natura a catturare l’attimo e, nella sua versatilità trova spazio anche la poesia. L’autrice consegna i propri pensieri e le proprie rime a un’applicazione, per poi confluire in un condominio comune. La poesia come una signora nella sua innata bellezza e armonia, impassibile innanzi al tempo resta, in un mondo chiassoso e distorto riesce sempre a crescere l’anima.
La soffitta dei ricordi
La soffitta dei ricordi:
Un viaggio nel tempo, che porta a rivivere momenti già trascorsi, quindi a capirli. Nel farlo, si serve di espedienti, che rievocano la storia, troppo presto fuggita. Il voler ricordare, non funge solo da monito per fermare il tempo, ma sarà un aiuto per comprendere come sia facile sbagliare d’impulso. Dal confronto diretto con i ricordi, l’animo ne uscirà rafforzato! I racconti mirano diverse sfaccettature della vita, si avvalgono di svariate esternazioni, riflessioni e consapevolezze. Riesce così a comunicare con se stesso, tutte le sfumature nascoste in quella soffitta, imparando dai ricordi a comprendere meglio le circostanze.