malattie rare insieme le possibilità sono infinite

Giornata mondiale delle malattie rare 24 febbraio 2017

Malattie rare insieme le possibilità sono infinite

Si è tenuto il 24 febbraio la giornata mondiale delle malattie rare presso il Liceo scientifico A. Romita di Campobasso al quale sono stata invitata nella veste di relatrice.

Ho avuto modo di spiegare alla platea il mio impegno e la mia perseveranza nella scrittura, quanto questa fosse formativa e quanto aiutasse un malato a inserirsi in un contesto sociale. Ho parlato loro del Concorso “Il volo di Pegaso” promosso dall’Istituto Superiore di Sanità che rappresenta un’ottima occasione di avvicinamento per il lettore alla tematica delle malattie rare mediante oltre a un approccio comunicativo dell’arte.

Nell’ultima edizione del Concorso, IX edizione per l’appunto, ho partecipato con la poesia “All’ombra del vero ti ho incontrata” nella quale era racchiuso il viaggio della mia vita. L’espressione poetica emula la conoscenza. Ognuno ha bisogno di conoscere il sentire la voce dell’altro per crescere dentro se’. La poesia è un viaggio alla scoperta della vita nella sua complessità.

Il tema del concorso era il viaggio. Viaggio esteso in ogni forma e varietà, lo stesso che mi ha portata  a Campobasso a testimoniare che la vita ha sempre molto da insegnare, anche dalle cose brutte. La medicina narrativa in quanto tale aiuta gli stessi autori a solidarizzare. Un progetto, che unisce le voci dei pazienti e la forza dell’arte, portando a conoscenza dell’opinione pubblica una silente realtà.

Ho condiviso con gli alunni la mia esperienza, la mia poetica e letto loro il testo della poesia premiata al Concorso Il volo di Pegaso. Leggere per loro  è stato una bellissima emozione che resterà tale per tutta la vita! La giornata ha richiamato attenzione alle tematiche affrontate, alla poesia e alle tante parole.

Alla fine del convegno mi è stato chiesto da un docente se potevo donare la poesia all’Istituto in memoria della giornata appena conclusasi. Gesto che mi ha sorpresa, e raramente nel mio viaggio ho incontrato. Un gesto semplice ma carico di umanità.
Forse è il caso di dire: esempi di Rara normalità.

Ringrazio in modo particolare gli organizzatori del convegno, L’Istituto Neuromed di Pozzilli per avermi invitata e naturalmente tutti i presenti al convegno, l’Istituto A.Romita per l’ospitalità, e tutti i collaboratori che tengono in piedi questa realtà.

Gina Scanzani