Un libro può

Inclusione anche un libro può!

Il valore dei libri come strumento di inclusione

Ho parlato e analizzato questo argomento in diverse occasioni, ma oggi credo sia più che mai opportuno parlare dei libri come strumento di inclusione. Parlando di questo, spero che capiate cosa intendo.

Per l’autrice pubblicare un libro era un sogno, così l’ho aiutata, guidata e sostenuta nel processo prima e dopo la pubblicazione. Sono quindi orgogliosa di aver contribuito a realizzare il suo sogno.

Oggi si dedica tanto spazio alla parola amico, eppure si lascia ai social media il compito di scegliere chi è e chi non è un amico, a scapito di mode che ci distraggono dai valori come l’amicizia vera. Contraddittorio che in quest’epoca vive in ognuno di noi.

Oggi stiamo perdendo la gioia di stare insieme e di interagire a causa della pigrizia e della negligenza. Questo mi ricorda il libro e il significato del suo titolo. Altrimenti, tutti si chiamerebbero amici e non ci sarebbe differenza! Ma c’è differenza quando guardiamo negli occhi una persona, e non un’altra, e mostriamo affetto. Qui la necessità per l’autrice di scrivere un libro a tema.

La poesia ci invita a riflettere sui valori che costituiscono l’amicizia e a considerare che l’amicizia è qualcosa che può vestire le situazioni più diverse con coraggio, determinazione, sorriso e voglia di vivere la vita. È una realtà abbastanza ovvia che non ritroviamo nei contatti social o presunti amici.

Un amico è qualcuno che c’è sempre, che ti abbraccia quando ne hai bisogno, che ti sostiene, quello che con la sua presenza riesce a vivere in noi.

Ringrazio l’autrice per la fiducia e le auguro una buona fortuna.